ci scusiamo per i testi presenti nelle foto ma solo così è possibile capire la gravità della situazione
Siamo all’ennesima incursione nella Scuola Media “O. Respighi” di Tor de’Cenci.
I delinquenti hanno provocato, oltre ai danni, anche paura fra i genitori che non vedono tutelati i propri figli. Va aggiunto che “fortunatamente” questi gesti hanno sempre avuto luogo la notte pertanto la sicurezza dei ragazzi, nell’orario scolastico, non è mai stata messa i discussione, ciò non toglie che la situazione ormai sembra fuori controllo. I danni alla struttura, che riportiamo con le foto a margine dell’articolo, riguardano la rottura delle vetrate con lancio di sassi, mattoni ecc ma ci sono anche le scritte ingiuriose nei confronti della Preside e dei professori del plesso.
Abbiamo dato già in passato notizia dei primi atti vandalici che si erano verificati il mese scorso e pensavamo, dopo lo scalpore che si era verificato, che i malviventi facessero un passo indietro. Invece niente, anzi in una delle foto potrete leggere la scritta “questo è solo l’inizio”.
Su questa vicenda sono intervenuti diversi politici, di varie aree politiche, con interpellanze, mozioni e con iniziative di varia natura. Tra questi ricordiamo quella del Consigliere comunale Sveva Belviso e l’attivismo dell’ex Presidente del Consiglio municipale Marco Cacciotti.
Teppista impunito - Teppista aggressivo.
Pare che, malgrado tutto l’allarme creato, i malviventi, invece di intimorirsi, si siano ringalluzziti e divertiti. Questo fa pensare che coloro che stanno compiendo questi atti siano persone senza cervello, forse studenti della stessa scuola. Sono infatti troppi gli indizi che portano a puntare l’indice su qualche studente: i nomi di insegnanti e il nome della Preside della scuola, irrisi, la stupidità degli interventi, la finalità di atti che portano solo a parlarne e a nient’altro.
Basta chiacchiere da parte di tutti.
E veniamo alle responsabilità di quanto sta accadendo.
La 1^ è la scuola che sarebbe dovuta intervenire in modo stringente nel cercare di capire chi avesse commesso tali atti senza dare la possibilità ai vandali di ripeterli. Forse è stato fatto troppo poco per individuare i colpevoli che, ancora oggi, risultano impuniti.
Il 2° responsabile di questa cronaca nera ripetuta è sicuramente il Comune e il Municipio che invece di intervenire alla prima avvisaglia degli atti di teppismo con un triplice intervento:
- riparare immediatamente la recinzione rovinata;
- porre delle video camere per la sorveglianza;
- ristrutturare l’alloggio del custode e ripristinare tale servizio per arrivare a dare, una volta ultimati i lavori, la tranquillità di cui l’intera comunità scolastica ha diritto.
Tutto questo purtroppo non è accaduto e i teppisti hanno continuato ad accanirsi con nuovi interventi vigliacchi e sempre più distruttivi.
La gente chiede di vedere il lavoro
svolto dalle Autorità, perché vogliono sapere cosa stanno facendo ?
Quanto tempo deve passare perché le Autorità tutte intervengano facendo solo il loro dovere?
Le scuse a questo punto non servono più. C’è bisogno, quando si crea allarme sociale, che si evitino i piagnistei e che si intervenga duramente. Altrimenti si crea poi la famosa emulazione, che tra i giovane è più sentita e non se ne esce più.
Intervengano con tutte le armi di cui sono dotate anche le forze dell’ordine. Abbiamo nei nostri quartieri, sia una Stazione dei Carabinieri, sia un importante Commissariato della Polizia di Stato.
I cittadini attendono risultati.
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