Abbiamo avuto rassicurazioni che andranno in altre zone. In quelle limitrofe a dove oggi svolgono già la loro “attività”.
Si parla sempre con maggiore insistenza del progetto delle strade a luci rosse, quello che viene denominato zoning perché, chiamandolo così, fa meno impressione.
Noi come Comitato siamo tornati ad essere sollecitati, da più parti, ad intraprendere una campagna (diciamolo francamente, a “mettere le mani avanti”) per impedire che tale progetto interessi i nostri quartieri o ne venga solo sfiorato. Infatti tante pressioni le avevamo avute solo nel periodo dell’annuncio fatto dal Presidente del Municipio Santoro. Poi erano scemate ed infine terminate completamente. Ma da qualche giorno, forse avendo avuto sentore che la decisione sulla scelta delle strade è stata presa e si aspetta solo l’annuncio ufficiale, allora le pressioni per intervenire sul Municipio si sono fatte veramente insistenti. Ma noi cari concittadini, le “le mani avanti” le abbiamo già messe, mesi fa. Non possiamo ricominciate.
Che fare allora? Ci viene chiesto.
Ho ricordato ai tanti amici e simpatizzanti del Comitato che il Presidente Santoro in più occasioni ci ha assicurato che nei nostri quartieri non ci saranno strade con le prostitute e questa promessa l’ha ribadita anche nella riunione del Comitato di Quartiere del 1° dicembre scorso, alla quale lo avevamo invitato.
Pensare che dopo tutte queste assicurazioni si rimangi la parola data, più volte e in più occasioni, è demenziale. Perderebbe la faccia in tutti i quartieri di Roma sud, vicini alla Pontina.
No cari amici, non può arrivare a tanto.
Di conseguenza vi chiedo di aspettare fiduciosi l’annuncio delle strade scelte e dopo, solo dopo, se saremo traditi, in maniera così palese, interverremo. Prima non possiamo fare nulla. Possiamo solo avere fiducia e aspettare. Quindi sotterrare le asce da guerra e diamogli credito, fino a prova contraria.
