Nomadi a Malpasso, nomadi al Carrefour, nomadi al parco giochi,
nomadi che bivaccano e rovistano in tutto il quartiere.
Qualche mese fa avevamo scritto:
“Non è fobia, non è accanimento, ma la cronaca di ciò che accade nel nostro quartiere.
Abbiamo avuto notizia fin da luglio che alcuni Rom, in roulotte, sostavano ormai con continuità in Via Pontina Vecchia all’altezza della pompa di benzina, a 100 metri dal cancello d’ingresso della “Tenuta del Presidente”. A Malpasso per intenderci.
Ad agosto infatti arrivano nuove segnalazioni, questa volta piuttosto allarmate, che ci informano che accanto alle due roulotte sono nate 2 baracche.
Abbiamo ancora una volta soprasseduto.
Dai primi di settembre le segnalazioni sono aumentate così come le lamentele della popolazione.
Il motivo è che accanto alle 2 baracche è spuntata, come per incanto, una nuova costruzione molto più grande, tipo magazzino.”
Cosa è stato fatto da luglio dello scorso anno ?
Purtroppo adesso siamo costretti nuovamente a tornare sull’argomento, e questa volta non solo per Malpasso. Infatti molti cittadini, ormai quotidianamente, ci segnalano che la presenza di Rom è aumentata a dismisura.
Molti ci chiedono come sia possibile questo aumento così massiccio nel giro di una decina di giorni.
Noi come Comitato non possiamo avere sempre una risposta precisa per ogni domanda, ma ci facciamo un’idea, viste le tante mail ricevute in proposito e, la spiegazione che ci sembra la più logica, è quella che essendo intervenute le forze dell’ordine sulla vicina Via Ostiense dove è stato sgomberato un insediamento di baracche, tende, capanne, e ricoveri vari dove si pensa potessero alloggiare un centinaio di abusivi di diversa provenienza, è pensabile che alcune di queste famiglie abbiano pensato di scegliere i nostri quartieri come luogo di un nuovo insediamento. Qualcuno poi ci ha anche assicurato che ci sono alcune famiglie che provengono dal Campo nomadi di Castel Romano e quindi l’ipotesi che fossero della stessa etnia di quelli che tutti i giorni si riuniscono nella collina vicino al carefour è più che valida.
Noi non vogliamo entrare in dettagli che, sinceramente, ci interessano poco. A noi come cittadini interessa trovare la soluzione, ci interessa che Spinaceto e i quartieri limitrofi non diventino terra di nessuno, terra di conquista, dove chiunque possa accamparsi senza che le Autorità preposte intervengano con sollecitudine per ripristinale la legalità. E dare alla popolazione quella serenità che si meritano.
Sempre in questi giorni ci è stato fatto presente da parte di mamme, papà e nonni che il parco giochi di Via Avolio, di fronte al Liceo scientifico “Majorana” e diventato terra di nessuno, o meglio terra di esclusiva proprietà di questi gruppi dove i bambini non possono più giocare e dove gli stessi adulti hanno problemi ad entrare.
Noi non chiediamo azioni di forza, ma un maggiore controllo da parte delle Forze dell’Ordine, e dei Vigili Urbani in particolare, perché il nostro quartiere non sia coinvolto in una nuova stagione di campi nomadi, ricominciando con i tanti problemi che questi hanno comportato. Noi riteniamo che la presenza stessa di pattuglie nel nostro quadrante sia un punto a favore anche contro la piccola criminalità e la prostituzione che ormai imperversa non solo ai “confini” dei nostri quartieri, per intenderci via Pontina ingresso ex campo nomadi e Via Pontina cantiere Città del Rugby, ma anche, di notte, all’interno dei quartieri stessi.
Infine vogliamo ricordare all’Autorità municipale che abbiamo sopportato per decenni il Campo Nomadi di Tor de’ Cenci.
Noi come comunità abbiamo già dato!
Pertanto chiediamo un intervento immediato a queste Autorità,
per riportare la legalità nel quartiere e la serenità nelle famiglie.
