in risposta al commento di Gabriele Squillaci all'articolo "autostrada Pontina e Bretella"
Caro Gabriele Squillaci, come Comitato di Quartiere abbiamo scritto con molta chiarezza che la Bretella discende ed è figlia dell’Autostrada Roma-Latina. E siamo stati molto chiari quando abbiamo detto che se non dovesse essere realizzata l’Autostrada non si parlerebbe nemmeno di Bretella. Io come la maggior parte delle persone dei nostri quartieri e del Comitato non siamo stati informati delle varie fasi dei lavori di progettazione.
Questi vengono da lontano e da Amministrazioni di vario colore. Tutte, chi chiamandola in un modo chi in un altro, hanno sempre portato avanti “il progetto” che oggi è arrivato, a quello definitivo per l’Autostrada, e quasi definitivo per la Bretella.
Come sempre succede in questi casi, oggi, molti si dissociano.
Politici di sinistra e di destra.
Sembra che negli ultimi anni i progetti abbiano marciato da soli.
Tu con la presente ci stai chiedendo di fare come questa gente?
Mettere la testa sotto la sabbia, arrabbiarci contro tutto e tutti e vedere in prima fila come va a finire?
Il finale di questa storia come di altre analoghe è che faranno a modo loro. E’ proprio questo che abbiamo denunciato e vogliamo evitare.
Fermo restando che da sempre, invece di autostrada e bretella, abbiamo chiesto con forza a tutte le Amministrazioni: Municipio - Comune - Provincia - Regione, la Metropolitana Leggera (Trenino Pontino), non possiamo rimanere in attesa di eventi che poi possono portarci la Bretella sotto casa. A quel punto avremmo le mani legate e saremmo contestati per non esserci mossi, a suo tempo, in altre direzioni.
Per questo, come Comitato di Quartiere, ci siamo mossi subito e abbiamo chiesto, fermo restando quanto sopra, che qualora dovesse essere fatta l’Autostrada, allora si dovrà, categoricamente cambiare il tracciato della Bretella, spostandolo verso la Tenuta del Presidente e facendola continuare dall’altro lato di Vitinia.
Non credo, dicendo questo, che abbiamo accettato l’Autostrada. Siamo solo rimasti con i piedi per terra. Perché il Comitato non insegue chimere e deve restare attaccato alla realtà.
Ti ringrazio, caro Gabriele, per avermi dato ancora una possibilità di chiarimento che, mi auguro, possa servire a far capire e meglio inquadrare il problema, a Te come a tanta altra gente.
p.s.: non ho parlato, per quieto vivere e per evitare polemiche, di chi ha interessi politici e di cassetta, a che si mantenga l’attuale tracciato della Bretella. Sarebbe difficile, per molti cittadini, accettare certe verità……