Autobus 071 il perché dell’errato percorso e del taglio di alcune fermate invece del prolungamento come richiesto dal Comitato.
Dopo che al Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta è stato fatto notare - sia verbalmente, che con l’articolo “Calzetta figli e figliastri” pubblicato sul sito del Comitato - come fossero andate deluse le aspettative dei tanti residenti dei nostri quartieri, il Presidente ci ha convocato presso il Municipio in un incontro che ha visto presenti oltre al nostro,
anche il Comitato di Trigoria. Alla riunione sono state invitate inoltre figure istituzionali quali: il Presidente del Consiglio Municipale Marco Cacciotti, il Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità Simone Sordini e l’Assessore alla Mobilità Valerio Morgia. I tecnici presenti appartenevano, chiaramente, all’ATAC.
Dopo le aspre critiche che abbiamo rivolto dal nostro sito …
è arrivata un po’ di … concretezza.
La discussione è stata da subito molto vivace. Senza tanti preamboli Guido Basso, presidente del Comitato, ha illustrato il motivo per cui era stata effettuata la richiesta relativa “all’aggiustamento” del percorso dello 071 (se vuoi visionare l’ultima lettera clicca qui), sottolineando che, invece di andare incontro alle esigenze primarie dei cittadini, si fosse scelta un’altra strada. Con le linee 044 e soprattutto 722 infatti, si è sostanzialmente scelto di andare incontro alle richieste prioritarie dei dirigenti del Campus Biomedico.
Dopo uno scambio di vedute che, come detto, è stato “vivace”, i rappresentanti dell’Atac hanno mostrato di essere favorevoli a rivisitare i percorsi dei loro mezzi. Inoltre hanno mostrato interesse nel avere un quadro chiaro e completo delle esigenze dei quartieri coinvolti.
Sono quindi intervenuti i rappresentanti del Comitato di Trigoria rimarcando come il taglio delle fermate dello 071 fosse stato anche per loro un duro colpo, a causa dei molti disagi creati a scapito dei cittadini.
Analoga posizione riguardo lo 071, è stata espressa per Vallerano, che d’altro canto ha apprezzato l’istituzione dei nuovi percorsi delle linee 044 e 722.
Arriva la NAVETTA - una buona proposta.
Un concreto supporto ai cittadini di tutte le età: ai pensionati, agli studenti, ai cittadini
che non possono o non vogliono prendere l’auto privata.
Dopo un’ampia discussione - su sollecitazione del Presidente Calzetta che voleva arrivare ad una soluzione del problema - dai tecnici dell’Atac, è partita la proposta di una nuova linea (tipo navetta) che dovrebbe percorrere sia Viale dei Caduti per la Liberazione, sia Viale Caduti per la Resistenza, percorrendo Via di Vallerano per arrivare prima al Campus Biomedico e poi a Trigoria.
La proposta ha riscosso subito la nostra approvazione e anche l’appoggio del Presidente Marco Cacciotti, che durante tutta la discussione, con vari interventi, si è sempre schierato dalla parte delle richieste del nostro Comitato e dei cittadini.
Su questa proposta che va incontro alle nostre esigenze e che sarà stata, immaginiamo, lungamente preparata da Atac e Calzetta, c’è stato alla fine un largo consenso.
La proposta non risolverà tutte le esigenze dei quartieri, ma è comunque un importante passo avanti. Ci saranno sicuramente ampie zone dei quartieri che non potranno ancora essere raggiunte dalla navetta direttamente. Ma come sempre, siamo fiduciosi e cercheremo di inglobare nel percorso quante più zone possibili. I cittadini più fortunati avranno il mezzo vicino, gli altri più distanti dovranno fare chi una piccola passeggiata, chi una passeggiata un po’ più lunga. Il beneficio però è incontrovertibile e la nostra soddisfazione, è tangibile. Sempre se i patti saranno rispettati.
Un Calzetta finalmente concreto.
Calzetta ha quindi chiesto ufficialmente ai rappresentanti dell’Atac di preparare una bozza da sottoporre in un prossimo incontro ristretto, (in questa occasione erano circa 20), in modo da uscire da questo nuovo confronto, con una soluzione da tutti condivisa.
Come nell’articolo “Calzetta figli e figliastri” ci siamo lamentati della condotta del Presidente del Municipio, così in questa occasione, al contrario, gli diamo atto di una ritrovata attenzione nei nostri confronti e nei confronti dei cittadini che il Comitato rappresenta.
Ci auguriamo, Presidente Calzetta, che quanto proposto raggiunga nell’arco di 70/80 giorni la meta prefigurata. E che non sia stato tutto un miraggio.