di Gabriele Basso
“Spinaceto pensavo peggio!” cit. Nanni Moretti – 1993 Caro Diario
Ahh Nanni si c’hai coraggio ripassa oggi…
Correva l’anno 1995 e ieri come oggi tante promesse vennero fatte e come sempre non sono state mantenute da chi ci ha governato.
E’ storia antica quella in cui veniva promesso il passaggio della metro per Spinaceto e Tor de’ Cenci, parliamo di una favola, ormai incubo, lungo più di 30 anni.
Durante l’assemblea pubblica del 12 giugno al Plauto, da noi organizzata, il maestro Claudio Zitti faceva presente al Presidente Santoro come, da abitante di Spinaceto dagli anni ‘70, per arrivare in conservatorio ci metteva un’ora, oggi è impensabile metterci un’ora, ce ne vogliono almeno due. Eppure sarebbe pacifico pensare che in quasi 40 anni le cose fossero migliorate, ma purtroppo non è stato così.
Durante l’assemblea un cittadino si è avvicinato al Presidente del CdQ Guido Basso e gli ha portato un foglio, non era niente altro che la fotocopia di una foto del 1996 fatta con una macchinetta digitale, uscite proprio in quegli anni, che riportava tale annuncio “IL METRÒ A TOR DE’ CENCI – IL CIPE APPROVA LA DIRAMAZIONE DELLA FERROVIA ROMA LIDO DA MEZZOCAMMINO A TOR DE’ CENCI 240 Miliardi per Km 4,200 e 4 nuove stazioni” la foto ha data americana in digitale 7 gennaio 1996.
Ora pensate che vi siete addormentati il 30 dicembre 1995, data dell’incontro con gli Amministratori di Comune, Circoscrizione XII e Regione Lazio, presso il circolo bocciofilo di Largo Cannella e vi siete svegliati nel 2014, se fosse un film il protagonista vedrebbe come la città è cambiata……le macchine volano, la metro è ovunque, si raggiunge l’EUR, non il centro di Roma, in 5 minuti, i servizi di trasporto pubblico hanno sorpassato quello privato, i giardini sono curati tipo prato all’inglese, non ci sono i cassonetti dell’immondizia per strada ecc.
Si, questo è quello che vedremmo in qualsiasi film, sia chiaro, americano, perché in Italia NO, del resto da noi diventano eroi da imitare quelli della “Banda della Magliana” e di “Gomorra” grazie alle fiction TV figuriamoci quindi quali possano essere attualmente le figure di riferimento per le nuove generazioni.
Ma torniamo ad oggi, Vi svegliate dopo 19 anni e come ritrovate i nostri quartieri?
- La metro, la diramazione per i nostri quartieri e non una nuova linea, non l’hanno mai fatta;
- I cassonetti sono ancora lì stracolmi con immondizia ovunque;
- Il servizio pubblico è carente, al limite del ridicolo e ci troviamo nella Capitale d’Italia con Roma oltre 12 milioni di turisti nel 2013 giungendo a sfiorare i 30 milioni di presenze, dati Turismo Roma Capitale 2013.
- Traffico ovunque a tutte le ore dalla periferia al centro;
- Prostituzione ai bordi dei quartieri;
- Dove nel 1996 c’erano parchi oggi nuovi quartieri, senza servizi idonei;
- Zone allagate con secchioni che galleggiano in mezzo alla strada;
- Alberi che cadono nei parchi o peggio ancora sulle auto in sosta e lungo strade ad alta velocità come la Cristoforo Colombo.
Potremmo continuare, forse all’infinito, ma è meglio fermarci qui.
Qui non stiamo giocando, vorremo che chi ci amministra capisse che non solo Tor de’ Cenci e Spinaceto non hanno subito alcuna miglioria ma anzi tutto è andato peggiorando; nell’evoluzione di ogni cosa bisogna andare di bene in meglio e non di bene in peggio, eppure noi siamo riusciti in questo. Non date la colpa ai cittadini perché loro si sono solo adeguati alla Vostra mala gestione che dura dalla “Prima Repubblica” e non da un anno.
Ci auguriamo che cambi qualcosa altrimenti fra altri 19 anni saremo seppelliti da, rifiuti, vegetazione, traffico e chi più ne ha più ne metta.
Non vogliamo sopravvivere, vogliamo vivere!!!