di Gabriele Basso
E’ ufficiale il 10 luglio verrà inaugurata la Disneyland de ‘noantri, Cinecittà World, il parco a tema più grande d’Italia, se non d’Europa, sorgerà vicino all'Outlet di Castel Romano, ed al taglio del nastro sarà presente anche il Presidente del Consiglio Matteo RENZI, mentre l'apertura al pubblico è prevista per il 16 luglio.
Come riporta il sito di Repubblica a firma Boccacci, si prevedono 4 milioni di visitatori l’anno “Ci sarà la "montagna russa" splash, che sfiorerà le acque di un laghetto circondata da una scenografia ambientata nella Roma di Ben Hur. E poi l'Intamin Coaster a 10 inversioni, alto fino a 33 metri. Ma anche il tunnel che permetterà di entrare in un inferno dantesco. E perfino il viaggio in 4D tra dinosauri che attaccano e altre sorprese adrenaliniche. E non mancherà la Torre di Caduta, da cui i carrelli con a bordo i visitatori faranno un tuffo mozzafiato, sostenuta all'enorme statua che riproduce un elefante. Poi il Tempio di Moloch, simbolo del film "Le notti di Cabiria", da cui partirà un tappeto rosso fatto di pellicola e fotogrammi. E avanti verso la main street americana, il maestoso set di "Gangs of New York", voluto da Martin Scorsese proprio a Cinecittà.”
Gli azionisti di maggioranza di questo progetto sono Luigi Abete, Andrea e Diego Della Valle, Aurelio De Laurentiis e la Famiglia Haggiag, che hanno pensato bene di far sviluppare il parco su una superficie di 140 ettari senza la minima attenzione a quella che sarà la viabilità e la mobilità di zona, se non attraverso una velocità controllata all’interno del parco per favorire afflusso e deflusso dei veicoli. Ok, ma fuori dal parco?
PONTINA UNICA VIA DI ACCESO
Come si arriverà al parco? Solo tramite la SR148 - Pontina, la Strada Regionale, fra le più pericolose d’Italia, che ad oggi non è stata nemmeno messa in sicurezza in vista dell’apertura del suddetto parco. Di tutto questo i responsabili principali sono la Regione Lazio ed ASTRAL che si occupa, per conto della Regione, della gestione e manutenzione della Pontina.
Dal 10 luglio, visto il probabile collasso della circolazione, cosa dovranno fare i pendolari che ogni giorno fanno avanti e indietro sulla SR148 Pontina per andare a lavorare? Per non parlare di chi non avrà nessun interesse ad andare al parco ma vorrà semplicemente andare al mare?
UN LUNGO WEEK END DI TRAFFICO
Tutti sappiamo che ad oggi, a partire dalle ore 15 di ogni venerdì e per tutto il week end la Pontina risulta essere un “lungo serpente” d’auto che arriva fino a Pomezia, questo perché non c’è una ferrovia che possa facilitare il via vai degli abitanti del sud pontino.
Non sarebbe stato più intelligente creare prima le infrastrutture e poi le strutture? Ah già è vero siamo in Italia, anzi peggio, a Roma!!!
Forse la domanda da porsi è, non è che il Trenino Pontino dall’EUR a Pomezia, passando lungo la Pontina, avrebbe portato benefici a tutti tranne a chi ha investito in centinaia di parcheggi??? Forse...
Ci sarà da ridere questa estate, anzi da sudare. In bocca al lupo a tutti!!!