di Gabriele Basso
Tante volte i cittadini e noi come Comitato abbiamo cercato di smuovere la coscienza di chi ci amministra affinché venisse bonificata Via del Risaro e la si smettesse di rendere questa zona una discarica di materiali edili e non.
Ormai non sappiamo più come fare per denunciare quanto accade periodicamente, le Istituzioni non fanno altro che ripulire la zona quando gli viene segnalato che il livello dei rifiuti ha superato il limite della decenza.
Ancora una volta vogliamo portare all'attenzione di chi ci amministra la nostra proposta che renderà la zona sicura ma soprattutto pulita.
Da anni sappiamo che il problema maggiore del sottopasso è il fatto che durante le violenti piogge sia soggetto ad allagamenti, ma siccome siamo nel 2013 sappiamo che questo, se lo si vuole, è un problema di facile soluzione; detto ciò, la nostra proposta ha come unico scopo quello che chiedono da sempre tutti i cittadini di zona e cioè la possibilità di unire Tor de' Cenci con Vitinia e fare in modo che anche noi, da questo lato della Cristoforo Colombo, possiamo usufruire del Trenino Roma-Lido.
una pista ciclabile e una navetta zero emissioni
Noi vorremmo che Via del Risaro venisse resa praticabile SOLO dalle biciclette attraverso una pista ciclabile sicura ma soprattutto da una navetta elettrica o a metano, ad impatto ambientale ZERO, che possa congiungere i due quartieri in 5 minuti utilizzando i mezzi pubblici, piuttosto che in 1 ora e 20 minuti obbligandoci ad arrivare all'EUR per poi tornare indietro; insomma, siamo tutti stufi che per andare "da Roma a Milano dobbiamo passare per Bari", questa non ci sembra una richiesta assurda, giusto?
Qualcuno potrebbe obiettare che questa soluzione porterebbe le auto private a percorrere la strada pur senza permesso, ma la soluzione potrebbe essere quella di mettere delle sbarre di accesso che si aprono all'arrivo della navetta come succede in autostrada per i possessori del Telepass oppure mettere le telecamere come per la ZTL del centro storico.
Riteniamo che questa possa essere la soluzione che renda tutti soddisfatti, compresi gli ambientalisti (come me) che si battono per la salvaguardia della zona che però, a tutt'oggi resta preda dell'illegalità del menefreghismo ma soprattutto della sporcizia di persone senza morale e senza civiltà.