Rinascono i porti del Lazio e con Loro le nostre esigenze

Rinascono i porti del Lazio e con Loro le nostre esigenze

Una Bretella lontana dalle case

Quando eravamo noi a dire che senza bretella avremmo avuto tutto il traffico dell’autostrada A1 dentro i nostri quartieri in molti ci hanno detto di essere degli incompetenti e di non avere le prove tecniche di quanto dicevamo.

Chi ci faceva queste critiche erano coloro che, al contrario di noi, andavano a manifestare e a farsi fotografare con esponenti politici che li sostenevano non solo nelle alte sfere, ma anche economicamente.

Bhe forse quelle persone oggi dovrebbero venire da noi a chiederci scusa perché se è vero che è in procinto di iniziare un’opera di riammodernamento anzi rinascita dei porti di Gaeta, Fiumicino e Civitavecchia allora è sicuro al 100% che il traffico dell’A1 andrà a finire dritto dritto dentro Spinaceto.

Ci è stato inviato un articolo de “il Tempo” a firma V. Bisbiglia che con 905 milioni di euro rinasceranno i suddetti porti "....dai privati arriveranno 370 milioni, la quota rimanente verrà finanziata dal Cipe per il 60% e dall'Autorità portuale per il 40%....” e come riporta l’articolo "...Dal punto di vista dei collegamenti intermodali l’intento è quello di confermare l’inserimento tra le opere strategiche il completamento della superstrada Civitavecchia-Orte e la realizzazione del collegamento tra le autostrade A12 e A1. Nel piano anche il nuovo collegamento viario tra il comprensorio di Fiumicino e l’Aurelia, il miglioramento dei collegamenti tra il porto, la città di Fiumicino e la grande viabilità con il progetto del Ponte 2 Giugno sulla Fossa Traianea e il people mover, il trenino elettrico tra la stazione ferroviaria del nuovo porto commerciale e il Leonardo da Vinci. Per il porto di Civitavecchia, primo porto passeggeri del Mediterraneo con 2,4 milioni di crocieristi transitati nel 2012, il piano strategico prevede il nuovo terminal crociere, l’apertura della bocca sud, il ponte mobile e il restauro delle banchine del porto storico. Oltre alla realizzazione di un bacino di carenaggio per il refitting delle navi secondo una intesa in via di definizione con Fincantieri....".

E’ chiaro che a noi non interessa ricevere le scuse da nessuno ma solo che si metta al primo posto il bene comune e non la logica di partito, stiamo andando verso un disastro a livello di viabilità e mobilità che potrebbe renderci prigionieri per sempre dei nostri quartieri e forse sarebbe il caso di marciare tutti nella stessa direzione, ribadiamo anche il concetto che a Tor di Valle nascerà il futuro stadio dell’ A.S.Roma e noi avevamo dato questa notizia con 6 mesi di anticipo rispetto all’ufficialità della società A.S.Roma, avvenuta il 30 dicembre 2012, anche quella volta molti ci dissero di essere visionari, che cercavano solo le luci della ribalta, ma alla fine anche in quell’occasione, avemmo ragione.

Vogliamo ricordare a tutti che nell’arco di pochissimi anni nei dintorni dei nostri quartieri nasceranno, oltre allo stadio della A.S.Roma, anche il più grande parco a tema d’Italia se non d’Europa, il Cinecittà World, e stanno per essere completati all’Eur la famosa “Nuvola di Fuksas” e il grande acquario (un milione di visitatori stimato l’anno). Siamo, quindi, tra due fuochi. Quindi usiamo la testa e marciamo tutti nella stessa direzione. Bretella da fare ma lontana dalle case, così era il primo progetto, che va ripreso magari con degli aggiustamenti. E poi la metropolitana "il Trenino Pontino" che diventa sempre più di attualità e per il quale vale veramente la pena marciare, protestare e pretendere che si realizzi, costi quel che costi, TUTTI INSIEME.


leggi l'articolo da "il Tempo" a firma V. Bisbiglia

 

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