In questo nuovo incontro sia la Spena che Calzetta, sia i tecnici dell’Atac presenti, ci hanno mostrato i cambiamenti effettuati ai tragitti dei mezzi 701 – 722, così come richiesto dal nostro Comitato e dagli altri presenti.
Per quanto riguarda invece il 731 (la Navetta per intenderci), sono state apportate le tante modifiche al percorso che avevamo richiesto nella prima riunione. Adesso il tragitto è praticamente quello che ci aveva preannunciato e poi inviato Marco Cacciotti e che avevamo già pubblicato il 30 marzo.
E’ di gran lunga migliore e più esteso, infatti adesso, al contrario di prima, si avvicina moltissimo sia a Tor de’ Cenci, sia a Tre Pini. Di più non si poteva proprio ottenere.
Con i tecnici dell’Atac siamo comunque rimasti d’accordo, che essendo la Navetta una nuova linea, come sempre succede in questi casi, è possibile dopo un lasso di tempo di qualche mese, verificare se il percorso si può considerare come ottimale o se necessita di ulteriori aggiustamenti. Cosa quest’ultima, ci hanno assicurato, che verrebbe fatta immediatamente.
Inaugurazione della Navetta tra due settimane
La buona notizia, oltre alle variazioni al percorso che abbiamo ulteriormente allargato (e al fatto che eravamo riusciti ad ottenere la Navetta), è che l’inaugurazione della linea del 731 è prevista per il prossimo Lunedì 6 maggio. Quindi, niente ritardi, tra poco più di due settimane si marcia.
Riceveremo una comunicazione di conferma per il 6 maggio da parte delle Autorità e tale conferma verrà subito pubblicata sul sito affinché chi vuole potrà fruire, già dal primo giorno, della possibilità di muoversi utilizzando il nuovo mezzo di trasporto.
La Navetta.
Miracolo dovuto alle prossime elezioni che si avvicinano a grandi falcate? Può darsi. L’importante per noi è che le cose comunque si muovano e ci vengano fatte. Meglio prima delle elezioni che niente.
Trenino Roma – Ostia
Per quanto riguarda poi la questione della fermata della Roma-Lido a Torrino/Mezzocammino, ancora nessuna nuova. Ma noi restiamo attenti agli eventi e sempre molto, molto, molto vigili. Dobbiamo evitare di farcela scippare. Chi ha notizie su questa ingarbugliata questione ci contatti. Uniti si è più forti e si hanno più possibilità di vittoria.
La Stazione si deve fare.
C’è il contratto tra il Comune e il consorzio. C’è il progetto ormai completato.
C’è il finanziamento (difficilissimo oggi avere soldi pubblici).
E allora cosa manca ??
La volontà di qualcuno che, come al solito, vuole “ciurlare nel manico” ??
Se è così diteci chi perché noi, questa volta, siamo pronti anche a ricorrere all’Autorità Giudiziaria.
Siamo, infatti, arrabbiatissimi e siate certi. Non ci faremo sfilare da sotto il naso La Stazione. Staremo addosso con il fiato sul collo a tutti coloro che debbono decidere e che noi costringeremo a decidere che lo vogliano o meno.