“Parchi Aperti” le nuove “Case Chiuse”???

“Parchi Aperti” le nuove “Case Chiuse”???

di Gabriele Basso

Abbiamo deciso di aspettare qualche giorno prima di giudicare e commentare le scelte del Municipio 9 in merito alla creazione dello zoning.

Bhe, a distanza di circa un mese dalle prime voci, più che dire se sia giusto o meno creare delle zone a luci rosse, sarebbe meglio farsi altri domande

1 - La prostituzione è reato oppure no?

No, la prostituzione  in Italia non è reato, o meglio, viene tollerata, perché nel suo essere “legale” è illegale visto che a fronte di una prestazione vi è un pagamento che non è soggetto a fatturazione quindi chi intraprende tale attività è da considerarsi evasore fiscale al 100%; in Italia il vero reato è l’adescamento e l’induzione alla prostituzione cioè quando la prostituta attira l’attenzione del cliente e riesce ad avere rapporti sessuali con lo stesso o quando un terzo, induce, attraverso il ricatto la violenza fisica o altri espedienti, a far prostituire una persona per trarne profitto.

2 - Non sappiamo quali siano le zone scelte dal Municipio ma dove “consumeranno”  i  rapporti le prostitute con i loro clienti?

Ecco questa è la prima vera domanda a cui dovrebbero rispondere i nostri amministratori perché, mentre in altri paesi la prostituzione è regolamentata, da noi, come al solito, si farebbero le “cose alla carlona”, infatti mentre in Germani o Olanda la prostituzione la si esercita in luoghi chiusi dove ci sono controlli, anche sanitari, da noi verrebbe fatto tutto in strada senza alcun controllo medico e per lo più le prestazioni avverrebbero in zone aperte come potrebbe essere, nel nostro caso, nel parco campagna di Spinaceto, lato Pontina (città del Rugby), che già oggi ne vede di cotte e di crude visto lo stato di abbandono in cui versa, oppure in altre vie che, per non fare perdere il sonno alla gente, non nominiamo.

3 - Questo “lascia passare” chiamato zoning, non renderà ancora più ricchi gli sfruttatori delle ragazze non esistendo ad oggi nessuna regolamentazione?

Si questa è la situazione più plausibile, la prostituzione è nelle mani del racket e le ragazze sono delle schiave che producono profitto a costo zero con ricavi che noi non immaginiamo, ma in Germania lo sanno benissimo visto che produce un fatturato di 14.5 miliardi di euro l’anno (La legge di stabilità 2014 con 38 miliardi fino al 2016, di cui 15 solo per l’anno alle porte)  ricordiamo che  l’IMU  aveva un gettito di 4,5 miliardi di euro.

Pensare che ad oggi questo fenomeno possa essere legittimato dall’amministrazione del 9° Municipio senza che venga regolamentato a livello nazionale e come dire ai “papponi” …portate le vostre schiave qui perché nessuno disturberà né loro né i loro clienti, e voi potrete guadagnare senza problemi perché noi chiuderemo un occhio, anzi tutti e due…

In tutto questo l’idea che ci siamo fatti è questa: ma se ad oggi, sulla Pontina (Spinaceto), a prostituirsi sono solo in due, nel momento in cui dovesse passare questo zoning, quante ragazze troveremmo lungo la laterale della Pontina?  Venti o di più?  Vogliamo ricordare a tutti che la SR 148 Pontina è una fra le strade più pericolosa d’Italia…o l’avete dimenticato? E’ pacifico pensare che buona parte della prostituzione di Roma si sposterà in questo quadrante con annessi e connessi, speriamo che il Presidente Santoro abbia valutato tutte queste problematiche.

Ma diciamo le cose come stanno, lo zoning non sarà la soluzione ma un problema, un problema riproposto all’ennesima potenza.

Media information

Tutte li immagini inserite nel sito sono o di proprietà del CdQ, e lasciate al libero utilizzo dei cittadini, o prese dal gruppo Facebook dello stesso, o da internet facendo sempre riferimento alla fonte.

Nel caso ci fosse discrepanze vi invitiamo a contattarci per porre immediato rimedio.

banner pubblicitari