Outlet e Campo Nomadi, di nuovo un futuro a Tor de' Cenci?

 I nobili - politici:  Cinecittà World  -  Centri Commerciali 

I signori del “fai da te”:  i  Rom  del  Campo Nomadi  di  Castel Romano

I servi della gleba:  i cittadini di Tor de’ Cenci

Abbiamo dato notizia della realizzazione del nuovo Parco a Tema “Cinecittà World”, sulla Via Pontina, nelle immediate vicinanze dei centri commerciali che comprendono: il grande Outlet, il nuovo Shopping Village, Orizzonte, ecc. ecc.

L’informativa che abbiamo dato era dovuta principalmente al fatto che in noi c’era, e c’è, la preoccupazione che con l’apertura di questo Parco si venga a creare un nuovo nodo dove rimanere prigionieri del traffico.

Oggi ci viene segnalato un nuovo e più allarmante problema: lo smantellamento del campo nomadi di Castel Romano. Uno dei più grandi di Roma e d’Italia, ospitante oltre mille persone.

Ma qual’è il legame tra il  Campo Nomadi , i vari  Centri Commerciali  e il  Parco a Tema?

Noi purtroppo, siamo additati da molti (anche politici) come un Comitato che riesce a conoscere prima di altri gli avvenimenti futuri, e qualche giornalista nostro amico, ci sforma pure.

Precisiamo subito, che non possediamo né la sfera di cristallo, né il famoso pendolo del mago Otelma.

E allora da cosa nascono queste previsioni che puntualmente si sono avverate? Semplice, da una parte, dalle notizie che ci giungono dai cittadini (spesso di prima mano, anzi primissima) che gli altri non hanno (la fiducia che ci siamo conquistata in questi anni dà i suoi frutti), dall’altra dalle considerazioni logiche che chiunque abbia buon senso  può elaborare tranquillamente, sulla base di quelle notizie.

Tornando all’informativa, c’è da rilevare che se la notizia fosse confermata, sarebbe una vera bomba. Una bomba che strazierebbe molta gente di Tor de’ Cenci - i più esposti - ma anche di Spinaceto, Vallerano, Tre Pini, Mostacciano. Per questo, prima di mettere nero su bianco, ci abbiamo pensato per molti giorni e siamo particolarmente tristi nel dare una notizia che, se fosse realmente  avvalorata, farebbe passare un bruttissimo Natale a tanti nostri concittadini.

La notizia che ci hanno “bisbigliato”…. è il ritorno

dei Nomadi nel campo di  Tor de’ Cenci.

Ma facciamo un passo indietro. All’indomani della partenza dei Rom dal nostro quartiere, il Vice Sindaco di Roma, Sveva Belviso, ci promise che nel giro di pochi giorni il campo sarebbe stato destinato ad altro uso.

Ad una cittadina con casa su vista Campo, che le chiese di impegnarlo in una settimana, Il Vice Sindaco rispose: “non una settimana, domani!”.

In un incontro ristretto tenuto in Campidoglio, con il nostro Comitato di Quartiere e i Tecnici del Comune per decidere come meglio e più velocemente impegnare quello spazio, la Belviso si impegnò nello stesso modo.

Noi, come Comitato di Quartiere, avevamo chiesto che fosse destinato a capolinea del Filobus e del 706. Avevamo proposto inoltre che una parte fosse data all’AMA, in modo tale da permettere lo spostamento del deposito mezzi, dall’attuale collocazione di Via Renzini - adiacente alla scuola, e per questo oggetto delle proteste giornaliere di genitori, nonni e bambini - in una zona più isolata e meno impattante per i cittadini. La Belviso invece, era più propensa ad un’altra soluzione: quella che destinava il Campo alla scuola calcio del vicino centro sportivo. Più rapido, più invasivo, più veloce, diceva il Vice Sindaco.

Da settembre, mese in cui ci fu lo sgombero definitivo dei Rom, di giorni ne sono passati tanti ma, sulla nuova destinazione del Campo, nessuna nuova.

Cosa è successo dopo?   Difficile dirlo.   L’unica cosa certa è che tra 50/60 giorni al massimo, si va al voto, e non è per niente certa la vittoria della coalizione alla quale appartiene il Vice Sindaco.

Sappiamo che l’attuale Ministro Riccardi (Comunità di Sant’Egidio) vuole ardentemente restare in politica. Prima si era proposto come Sindaco di Roma, in alternativa ad Alemanno e Zingaretti, poi come Presidente della Regione, dopodiché è tornato sul Comune. Oggi, stranamente, preme perché Monti scenda in campo ed è pronto a candidarsi come Ministro, in un ruolo più importante dell’attuale.

Le idee di Riccardi sul Campo Nomadi di Tor de’ Cenci e in generale sui Rom, le conosciamo tutti.

Tanti diritti, nessun dovere.

Farsi bello sulla pelle degli altri, in fondo, non costa nulla… a lui!

E’ questo che ci fa preoccupare ed è per questo che, dopo le mezze informazioni ricevute da alcune settimane (che prima non avevamo voluto considerare attendibili) ci siamo decisi a dare la notizia. Non abbiamo mai creato allarmismo. Anzi, ci siamo sempre attestati su un fronte di grande responsabilità.

Oggi però, dopo ulteriori conferme a quelle notizie, non vedendo progressi nell’assegnazione del Campo e sapendo dell’immenso potere che hanno gli imprenditori della zona di Castel Romano sui politici di tutte le tendenze ideologiche, non possiamo più tacere. Noi almeno NO! Gli altri potranno anche fare comunella, ma noi che non facciamo parte di alcuna formazione politica, abbiamo l’obbligo sacrosanto di informare i cittadini.

E’ solo un’informazione preventiva?  Magari!!! Ce lo auguriamo! E speriamo di essere smentiti al più presto con i fatti. E’ l’augurio che facciamo a tutti i cittadini e a noi stessi.

Anche perché, da quanto emerso, se prima i Rom di Tor de’ Cenci erano circa 300/350, adesso - se le notizie che stanno circolando in questi giorni si rivelassero fondate - ci ritroveremmo un nuovo campo con oltre 1000 Rom.

Il triplo rispetto a prima.  Avremmo il quartiere invaso.

Mentre i vari Centri Commerciali e il Cinecittà World, senza il Campo vicino, potrebbero vedere ulteriormente crescere i loro guadagni, i cittadini di Tor de’ Cenci e dei quartieri vicini vedrebbero crescere i furti di auto e negli appartamenti, ma soprattutto le malattie polmonari. Si ricomincerebbe con gli incendi giornalieri di pneumatici, lavatrici, frigoriferi, e centinaia e centinaia di metri di fili elettrici.

La diossina è servita.

Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo?

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