E siamo alle solite…
Ancora una volta dobbiamo intervenire su un punto che ormai, dopo più di un decennio, avrebbero dovuto recepire anche i muri. Il nostro Comitato di Quartiere, del quale fanno parte persone appartenenti a tutte le correnti politiche e ben 4 quartieri (Spinaceto, Tor de’ Cenci, Tre Pini e Castel di Decima), non svolge attività di partito né di corrente politica. Non ci sono padri, né padrini politici, sindacali, clericali, ecc. ecc.
Se qualcuno, ancora oggi, per sue mire personali ci vuole per forza colorare e vuole strumentalizzare i nostri comportamenti, sappiate tutti che non merita né credibilità né attenzione.
Sono diversi giorni che riceviamo contestazioni a causa dei nostri incontri con esponenti politici. Tutti vorrebbero che il C.d.Q. desse l’esclusiva solo al partito di loro appartenenza. Ma ciò non è possibile in quanto non facciamo, come ripetutamente dichiarato, politica ideologica ma solo politica di quartiere.
Ormai tutti dovrebbero sapere che durante le elezioni indichiamo solo le persone, non i partiti. Quindi diremo che Tizio è stato bravo, costruttivo, si è comportato bene. E questo lo diremo anche per Caio e per Sempronio. In questo modo quando la gente andrà a votare saprà che nel partito prescelto c’è un candidato particolarmente affidabile indicato dal C.d.Q. e si sentirà più sicura del voto che va ad esprimere. Questo è quanto abbiamo sempre fatto con candidati di tutte le forze politiche.
Detto questo, proprio per essere il più chiaro e trasparente possibile, informo nuovamente tutti, soprattutto quelli più distratti, che nei giorni scorsi abbiamo incontrato esponenti della Lista Calenda, della Lega e che venerdì siamo stati invitati presso nostra vecchia sede di via Lo Rizzo dove ha trovato alloggio il neonato comitato Lepidini del PD; il giorno successivo abbiamo partecipato ad una passeggiata lungo il Sentiero Trilussa che non aveva alcuno sponsor politico ma dove c’erano diversi esponenti di Fratelli d’Italia.
Come chiunque può constatare, la realtà dei fatti smentisce la calunnia: abbiamo incontrato e risposto all’invito di tutti quelli che ce lo hanno rivolto e così continueremo a fare fino al giorno delle elezioni. A tutti stiamo consegnando la lista, piuttosto lunga, delle questioni che abbiamo in sospeso: ci teniamo a farla conoscere agli esponenti politici prima delle elezioni, perché domani andremo da chi ci ha fatto promesse a chiedere di rispettarle.
Mi auguro con questo di mettere finalmente a tacere tutte le chiacchiere e i pettegolezzi circolanti e invito tutti a concentrarsi su quanto realmente ed essenzialmente dovrebbe starci a cuore: il bene dei nostri quartieri e delle persone che ci abitano.