A seguito del vasto incendio che ha devastato lo stabilimento ECO X di Pomezia, all’allarme procurato dai tanti media e al timore, agitazione e spavento dei cittadini dei nostri quartieri: Spinaceto, Tor de’ Cenci, Vallerano, Tre Pini – ed essendo i più esposti alla nube tossica, visto che siamo la punta estrema della zona Roma sud, ci hanno comunicano che:
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha convocato il Coc, il Centro Operativo Comunale, per monitorare la situazione dopo l’incendio nello stabilimento Eco X sulla Pontina e analizzare i dati che provengono dall’Arpa. Dal Campidoglio è stata avanzata richiesta all’Arpa per predisporre una centralina mobile in zona Spinaceto.
"Al momento", informa una nota del Campidoglio, "dalle centraline Arpa non si rilevano dati significativi sulla presenza di sostanze inquinanti, né superamenti dei limiti imposti per la qualità dell’aria dalla normativa vigente. Tuttavia sono arrivate segnalazioni di odori fastidiosi in alcune zone di Roma sud. L’Arpa non ha diramato nessun invito a chiudere le finestre ma questa misura può essere utile come rimedio contro gli odori”.
Ringraziamo il sindaco Raggi per l’attenzione che ci ha voluto dimostrare ma, è chiaro che l’attenzione non calerà fino a quando non avremo garanzie non tanto della qualità dell’aria che riteniamo ormai scongiurata, grazie ai venti che hanno contribuito ad allontanarla e disperderla, quanto a cosa sia rimasto a terra. Se si sia effettivamente sviluppata diossina e se, speriamo di no, questa abbia avuto modo di depositarsi sui campi, coltivati o meno, anche nella nostra zona.
I tanti cittadini che sabato mattina ci hanno comunicato di sentire un odore agre e fastidioso però stiano tranquilli il peggio è passato. Già nel primo pomeriggio di sabato l’aria aveva perso l’intensità e l’odore acre della mattina.
Domenica l’aria è tornata perfettamente pulita. Quindi nessun timore, siamo tornati tutti ad aprire tranquillamente le finestre.
Chiediamo però che l’informazione dei tecnici e dell’Amministrazione Comunale sia puntuale e, soprattutto, corredata da accurati esami, e non già da chiacchiere, per mettere definitivamente la parola fine, almeno a questa parte della vicenda.
Le cause, le indagini e le questioni giudiziarie, ad essa correlate, sono questioni che poi seguiremmo con interesse ma con meno apprensione di quelle riguardante la salute pubblica che riteniamo prioritaria.
Il C.d.Q.