Diffida del CDQ al Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri

clicca su LEGGI TUTTO per leggere la diffida del CDQ al Ministro dell'Interno  Anna Maria Cancellieri

 

A T T O     D I     D I F F I D A  

 

 

Al      Ministro dell’Interno

Anna Maria Cancellieri

Piazza del Viminale,  1 

00184  Roma

 

Oggetto: decreto per la restituzione ai Comuni delle prerogative volte a permettere l’intervento sulla questione nomadi.

Illustre Ministro,

come Le è noto la Sentenzadel Consiglio di Stato n. 06050  del 16/11/2011 ha annullato tutti gli atti svolti dai Commissari Governativi  (erano i Prefetti delle 5 maggiori città italiane)  pertanto si è venuto a creare un vuoto normativo che, se non verrà colmato, bloccherà di fatto la possibilità di agire del Comune di Roma e degli altri 4 Comuni nella stessa condizione.

I cittadini, che spesso criticano (scherzosamente) i governi anche quando piove, lo fanno perché, troppo spesso, non capiscono certe situazioni al limite dell’assurdo.

Mentre con una Sentenza si annullano tutti gli atti dei Commissari  Governativi, contestualmente infatti non vengono ripristinate, come dovrebbe essere automatico, tutte le funzioni spettanti ai Comuni. Di situazioni “alla Pulcinella”  la gente ne ha le tasche piene. Ancora di più se questa situazione fa sì che tantissime famiglie debbano respirare DIOSSINA, che viene sprigionata dai copertoni bruciati dai rom, tutti i giorni: mattina, sera e da alcuni mesi persino la notte.

Ci chiediamo, e chiediamo a chi è più addentro di noi nella questione, perché tutto questo ritardo nell’emettere un Decreto già promesso a fine novembre? 

C’è forse una volontà per non farlo? 

C’è forse qualcuno che rema contro?    Chi è? 

E’ possibile - viste anche le Sue tante esternazioni in materia - che il Ministro per la Cooperazione Internazionalee l'Integrazione, Andrea Riccardi,fondatore della Comunità di Sant’Egidio, faccia  sentire il proprio peso - non solo politico - sulla questione ? ? ?

Noi ci auguriamo che il Ministro dell’Interno Cancellieriabbia avuto molto lavoro e che, per questo motivo, non abbia ancora potuto approntare il famoso Decreto.

Ci auguriamo, ancora, che venga fatto al più presto senza pressioni ed in piena e totale autonomia.

Purtroppo però non possiamo attendere ulteriormente l’evolversi di una situazione che riteniamo insostenibile per la salute dei tanti bambini, donne incinte, anziani e neonati, cui la mancanza del suo Decreto, nega la possibilità di respirare. La gente ormai apre le finestre soltanto in quei pochi minuti in cui non si bruciano i copertoni, e questa situazione al limite dell’assurdo, ci spinge quindi a

D I F F I D A R L A

ufficialmente da ulteriori dilazioni, visto che la salute e l’incolumità delle persone (ci sono stati diversi decessi per cancro e diverse donne incinte hanno perso i loro bambini) non può più essere accantonata e rimandata, a causa di litigi e sopraffazioni tra Ministri, come una qualsiasi pratica burocratica.

A nome del Comitato di Quartiere che rappresento, La invito pertanto, ad alzare la schiena e ad apporre la firma sul nuovo Decreto.

Ce lo deve come Ministro della Repubblica, ce lo deve come mamma, ce lo deve come cittadina.

 

   Roma, lì  28 febbraio 2012                                       

                                                                                            Per il Comitato di quartiere

                                                                                                         il Presidente

                                                                                                   Prof. Guido Basso

 

 

 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.              Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

            3288419401                                          3356089345

Media information

Tutte li immagini inserite nel sito sono o di proprietà del CdQ, e lasciate al libero utilizzo dei cittadini, o prese dal gruppo Facebook dello stesso, o da internet facendo sempre riferimento alla fonte.

Nel caso ci fosse discrepanze vi invitiamo a contattarci per porre immediato rimedio.

banner pubblicitari