Il 24 luglio sono stati aperti i cancelli di Cinecittà World
il Parco tematico di Roma dedicato al mondo del cinema
Alla reale soddisfazione espressa da molti, sia per il grande numero di nuovi posti di lavoro che la mega struttura porterà, sia perché molti giovani e meno giovani hanno espresso grande piacere perché anche a Roma è nata una struttura di intrattenimento all’altezza di quelle del nord Italia e d’Europa, si contrappone un’altra parte di cittadini che, molto più realisticamente, sono spaventati, anzi spaventatissimi, dall’inevitabile aumento di veicoli che riversandosi sulla Pontina renderanno la viabilità su questa via, oggi già difficile, ancora più complicata se non drammatica.
Noi come Comitato di Quartiere non abbiamo mai fatto battaglie di retroguardia, in quanto sappiamo che non si può arrestare il progresso (anche quello di questo tipo di costruzioni), ma è anche progresso costruire mezzi di trasporto in grado di servire quello che si costruisce. Dove sono allora i mezzi di trasporto adeguati a questa nuova città di 140 ettari?
Al Parco tematico di Cinecittà Word dice la loro pubblicità si aggiungono l’offerta retail "The Village" con negozi, il cinema, ristoranti, punti ristoro e la grande area naturalistico-ambientale di "Cinecittà Natura".
Perché i politici della Regione Lazio e del Comune di Roma non hanno il coraggio di chiedere i consequenziali investimenti per adeguare la mobilità in un settore già al collasso e da tutti nota da decenni, come la Pontina??
Forse perché hanno d’avanti gente che si chiama: Luigi Abete, consigliere di Cinecittà Parchi, che promuove il progetto di oltre 200 milioni, insieme a Diego Della Valle e Aurelio De Laurentis??
Sono i politicanti (mi rifiuto di chiamarli politici) gli ominidi che dovrebbero governare il territorio che rovinano i cittadini e finiranno, con il loro essere sempre sottomessi ai potenti, per rovinare anche gli stessi potenti.
Infatti presto, molto presto anche Abete e compagni si renderanno conto che le frasi pilatesche inserite sia nell’autorizzazione regionale che in quella comunale, con le quali i nostri nani politici hanno accordato i lavori di costruzioni di Cinecittà World, al solo fine di non adeguare mobilità e viabilità sulla Pontina, diventeranno un boomerang proprio per loro.
Tutto ciò non toglie la vergogna che rappresentano i politici di ieri e
quelli di oggi. Accomunati tutti dall’abitudine di abbassarsi i pantaloni
e porgere le terga al potente di turno.
L’unica cosa che oggi ci possiamo augurare è che i proprietari del Parco a Tema prendano consapevolezza di quanto è difficile la situazione che abbiamo sopra descritto e portino avanti, “motu proprio” almeno il collegamento su ferro che unisca l’EUR a Pomezia.
Non avendo alcuna fiducia sui nostri “nani politici”
ci affidiamo al buonsenso di Abete, Della Valle, De Laurentis.
Il buonsenso non è ancora diventato reato in Italia.
Su quello i cittadini sperano.
Come Comitato siamo disponibili ad incontrare la proprietà al fine di illustrare il progetto che abbiamo portato avanti e che ogni volta riceve molti complimenti, sia per la semplicità dell’opera, sia perché, coinvolgendo le FF.SS., si avrebbero benefici per entrambi le parti.
In tanti si sono detti interessati ma nessuno si è mosso veramente. Il nostro progetto infatti ha un solo grosso difetto: costa troppo poco.
