Un incubo chiamato FILOBUS

Un incubo chiamato FILOBUS

Torniamo a parlare ancora dell’incubo del  Filobus:  “Eur - Tor de’Cenci”

Che invece di darci maggiore mobilità, al contrario così come progettato oggi, bloccherà Spinaceto e tutti i quartieri limitrofi. Un incubo appunto.

Nella speranza di poter affrontare quanto prima la questione (che non è cerco di secondaria importanza) in un incontro con l’Amministrazione del IX Municipio.

Lettera Aperta

ai responsabili IX Municipio

Purtroppo per quanto abbiamo chiesto in giro, tra gli addetti ai lavori, nessuno ci ha saputo dare risposta alle seguenti domande:

  1. Qual è il percorso alternativo di cui parla l’architetto Meloni
  2. Quali sono le tratte del percorso elettrificate, in corsia protetta?  Desideriamo conoscere i nomi delle strade! Su questo punto la Meloni ha sempre fatto orecchie da mercante.  Ci sono o no gli stradoni di Spinaceto.
  3. Le tratte previste sono due o tre?  E come sono suddivise?
  4. Perché si sfora di oltre il 55%  la base già appaltata? Chi ha dato l’autorizzazione a questa operazione che comporta una spesa aggiuntiva di oltre 20 milioni? E chi la sta coprendo?   L’Assessore e il Presidente della Commissione Mobilità del Comune o il IX Municipio,  o tutti e due  in accordo? Perché una cosa è certa, senza queste Amministrazioni alle spalle,  Roma Metropolitane non può andare da nessuna parte. Considerando che la cifra è cospicua poi si dovrà rispondere anche alla Corte dei Conti, che difficilmente fa sconti quando si parla di sforamenti così rilevanti.
  5. La rappresentante di Roma Metropolitane ha lasciato gli incartamenti del Filobus  affinché i rappresentanti del Municipio: il Presidente, l’Assessore alla Mobilità, il presidente della Commissione Mobilità e tutti i Consiglieri possano accedere ai dati del Filobus e verificare la veridicità delle sue affermazioni?  O bisogna crederle sulla parola?
  6. Lo scorso anno l’arch. Meloni parlava di 30 minuti a tratta. Oggi di 21/24. Vista la discordanza qual è la verità?

Come Comitato di Quartiere, ribadiamo ancora una volta, che il tracciato deve essere quello più diretto, quindi quello parallelo alla Via Pontina  di soli 7 Km  40 milioni.  

No e poi No a quello sulla Colombo di 18 Km e sforamento di 20/30 milioni (si parla 67 milioni). 

Anche sui tempi di percorrenza non c’è discussione Via Pontina 10 minuti contro i 50/60 della Colombo.

Basta con le bugie che  “il progetto già c’è”  e va portato avanti. Se così  fosse non ci sarebbe stato l’ulteriore ritorno alla Conferenza dei Servizi.  Roma Metropolitane ne ha organizzati già più di una e altre sono in programma.  Perché, se  il progetto è già approvato come affermano,  dovrebbero tornare alla Conferenza dei Servizi?

Chiunque abbia buon senso capisce l’assurdità di tale progetto voluto da Roma Metropolitane, e sostenuto a spada tratta da chi ne vuole i benefici (Consorzio Torrino/Mezzocammino?) togliendoli a coloro per cui la tratta fu pensata e destinata.  Vorremmo sapere una volta per tutte la posizione ufficiale del Presidente Dario D’Innocenti e della Giunta Pentastellata del IX Municipio che,  a tutt’ora, non è ancora pervenuta.

Cordiali Saluti

Roma 22/8/2017

per il CdQ il Presidente Guido Basso

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