Spinaceto - Un quartiere ostaggio dei nomadi

Spinaceto - Un quartiere ostaggio dei nomadi

di Massimo Tesei

Stanno prendendo le misure.

Con la nota del 15 aprile scorso, avevamo prefigurato che i nomadi stessero per creare un campo abusivo tra gli spazi del quartiere.

Eravamo stati ottimisti.

Ormai i furgoni che circolano per le strade di Spinaceto sono tanti, troppi.

Bivaccano sul piazzale antistante la parrocchia, davanti al parcheggio di Via Avolio antistante il liceo Majorana, all'interno del parco e nel parcheggio antistante la rotonda di Via di Mezzocammino alla fine del parco di Mezzocammino.

Si cominciano a registrare incursione sui pianerottoli di diversi condomini e in alcuni, come il Garda due, debbono affiggere tra gli avvisi la raccomandazione a lasciare accuratamente chiusi e custoditi i portoni, "saccheggiano" i cassonetti dell'immondizia e i contenitori di vestiario destinati alla Caritas. Le tracce del loro passaggio sono i cumuli di immondizia lasciati per terra fuori dai cassonetti, o i cumuli di lerciume che lasciano dopo i bivacchi.

Tutto questo fervere di attività, è sotto gli occhi di tutti. Parlo dei comuni cittadini.

I Corpi di:

Polizia di Stato – Carabinieri – Polizia Comunale

Ci sono ancora …    o sono stati sciolti?

Stranamente non sembra produrre reazioni tra chi dovrebbe garantire la sicurezza pubblica.

Non abbiamo traccia visibile di alcun controllo, nessuna verifica sui motivi di questa invasione.

Sono fuoriusciti da Castel Romano? Da altri insediamenti? Quali e perché?

Preoccupa tutto ciò, anche alla luce di quanto va chiedendo il nuovo nato Comitato Intercomunale Si Nuova Pontina che ritiene incompatibile la presenza del Campo nomadi di Castel Romano e ne auspica lo spostamento. Che questo silenzio istituzionale, soprattutto del nostro Municipio, sia un test per misurare la "pazienza" dei cittadini del nostro quartiere?

Non basta il pericolo incombente dell'autostrada Roma - Latina e in caso di sua realizzazione il pervicace tentativo di blocco della prevista bretella che renderebbe Tor de’ Cenci e Spinaceto ostaggi del traffico che si svilupperebbe?

No perché il pericolo più imminente è l'occupazione manu militari degli spazi del quartiere da parte dei nomadi.

Dopo aver tirato un sospiro (neanche profondo) di sollievo per lo sgombero del campo nomadi di Tor de’ Cenci, ora (dopo brevissimo tempo) lo dobbiamo trattenere perché nessuna istituzione si preoccupa di evitare un nuovo scempio.

Atteso che non c'è alcun interesse economico da tutelare a Spinaceto a differenza di Castel Romano, vuoi vedere che il quesito che ci ponevamo su come fosse possibile sgomberare 1.400 occupanti il campo trova risposta in quanto sta accadendo in questi giorni?

L'intero quartiere di Spinaceto trasformato in "campo nomadi tollerato"?

Visti i silenzi istituzionali sembra una prospettiva pronta a concretizzarsi.

 

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