L'ATAC e i "Paria" (i cittadini di Roma Capitale)
Riceviamo da un cittadino e pubblichiamo perché riteniamo che certi episodi vanno fatti conoscere alla cittadinanza che, come il cittadino che ci ha informato, non si deve trovare, né in condizioni di disagio, né tantomeno in condizioni di rischio o addirittura di pericolo, solo per il fatto che l'ATAC (azienda del Comune di Roma-Capitale) si "dimentica" di avvertire i cittadini delle iniziative che assume.
Un Papà ci scrive:
ATAC FA CIO' CHE GLI PARE! SOPPRESSIONE FERMATA VIA LAURENTINA-GUTENBERG!
CATTIVA GESTIONE ATAC/MUNICIPIO
Due giorni fa a seguito della soppressione di una fermata ATAC (VIA LAURENTINA-GUTENBERG) mal pubblicizzata, forse concordata tra Municipio e ATAC, da padre ho passato un brutto quarto d'ora. Infatti mia figlia di 13 anni è scesa dal bus 703, nei pressi del cimitero laurentino e ha dovuto percorrere circa un km lungo i margini della via laurentina senza marciapiedi, in un punto ad alta velocità e notoriamente mal frequentato. IL FATTO per quanto mi riguarda è GRAVE! Non solo perché personalmente coinvolto, ma perché LA SOPPRESSIONE DI UNA FERMATA ATAC è avvenuta in sordina, SENZA PRIMA INTERPELLARE LA CITTADINANZA RESIDENTE (del posto!), e senza PREAVVISARE E PUBBLICIZZARE TUTTI NEL MODO GIUSTO. ATAC avrebbe potuto far girare dei volantini! Ma non lo ha fatto. Sia il 12/09 che l'11/09, quindi dopo la soppressione, ho chiesto al call center ATAC e la fermata era ancora operativa per loro. ASSURDO! E poi, perché sopprimere una fermata dove risiedono diverse famiglie?
Mi chiedo, quindi, quale sia la strada giusta per lottare contro questo tipo di soprusi, per la soppressione ingiustificata e mal pubblicizzata e senza apparente raziocinio.
Il C.d.Q. interverrà sulla questione per avere chiarimenti sia dal Municipio, sia dall'ATAC. Vi terremo informati.