Commissione Mobilità del Comune di Roma Capitale
In data 25 ottobre 2017 si è svolta la riunione della Commissione mobilità per discutere del tracciato del filobus Eur Tor de’ Cenci.
Premessa
Come C.d.Q. “Tor de’ Cenci-Spinaceto, avevamo avuto un incontro con il Presidente della Commissione Mobilità del Comune Enrico Stefàno (M5S) al quale avevano esposto tutta la nostra contrarietà sul tracciato sulla Via C. Colombo.
Ci promise che, fissando la nuova riunione per l’esame del progetto, avrebbe preso in considerazione le nostre perplessità su un percorso che, in quanto a mobilità, nulla risolve per i cittadini per cui era stato ideato. Infatti, quello portato avanti da Roma Metropolitane è un percorso che ribalta completamente la filosofia della mobilità per i nostri quartieri e abbraccia un’idea di servizio che privilegia un altro corridoio e tiene conto di nuovi insediamenti. Aspetto legittimo per quanto riguarda gli amministratori a patto che il risultato finale non vada a danneggiare coloro che dovevano beneficiare di un collegamento rapido con l’Eur e soprattutto con la metropolitana. Sfidiamo chiunque infatti a dimostrarci che il percorso più vantaggioso non è quello diretto ma quello che spezzato in vari segmenti finisce per diventare un circuito.
Tanto per capirci percorrendo la via Pontina sono 7 chilometri, deviando per i quartieri e finendo sulla Colombo diventano 18.
Il progetto iniziale, a quanto ci è dato sapere e risulta, si sviluppava parallelamente alla Via Pontina. Adesso viene previsto su un’altra strada la Colombo che nulla ha a che fare con l’intasamento della Pontina per cui fu pensato e previsto il filobus.
La riunione
Ebbene al contrario delle nostre aspettative dopo l’incontro con Stefàno ritenuto dal Comitato positivo, anche per le sue promesse, il 25 ottobre la Commissione ha preso atto della chiusura della conferenza dei servizi che ha approvato tutt’altro percorso, quello propugnato da Roma metropolitane con l’avallo dei tecnici dell’Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale.
Percorso disastroso, come da noi dichiarato in tutte le sedi ed occasioni, che porterà a chiudere tutti e 4 i grandi vialoni di Spinaceto e Tor de Cenci: Viale Caduti per la Resistenza, Viale Caduti per la Liberazione, Viale Eroi di Cefalonia, Viale Eroi di Rodi.
Tutti saranno per metà dedicati al passaggio del Filobus che porterà i cittadini da Tor de’ Cenci all’Eur in 30 minuti (fino all’ultima riunione avevano parlato di 45/55 minuti nell’ora di punta).
Tralasciamo per il momento i tempi di percorrenza che non ci convincono viste le altalenanti dichiarazioni di Roma Metropolitane in merito.
Dai vialoni ci è stato detto che dovranno sgombrare tutte le auto che i cittadini attualmente parcheggiano sia a destra, che a sinistra delle strade perché una parte è dedicata al filobus e l’altra alla circolazione delle auto private.
Il responsabile del dipartimento di Roma Capitale, con il convinto assenso di Sefàno, ha chiarito che l’intento è quello di privilegiare il trasporto pubblico, per cui è meraviglioso avere questi viali liberi per la percorrenza dei filobus abbreviando così i tempi di attesa dei cittadini alle fermate. Il Responsabile del Dipartimento Mobilità e Stefàno rimanevano entrambi perplessi delle nostre rimostranze. E alla domanda dove metteranno i cittadini le auto la risposta del Responsabile del Dipartimento Mobilità è stata: “non è un mio problema”.
Parcheggi zero.
Parcheggi alternativi non sono stati previsti. Nel progetto non è previsto alcun parcheggio, né per i residenti, né i famosi parcheggi di scambio da noi sempre implorati a tutte le amministrazioni. A parte forse, quando ci saranno nuovi fondi (anni), 2 parcheggi di scambio che potrebbero essere attivati dopo esproprio di terreni (altri anni) , e comunque entrambi pensati fuori da Spinaceto e Tor de’ Cenci.
La spesa prevista passa da 40 milioni più 20/30 richiesti da Roma Metropolitane solo qualche mese fa (nell’ultima riunione) a soli 40 milioni. Tutti pensano ad un grosso risparmio. NO solo che hanno tagliato una parte del progetto originario per poter rientrare in quanto previsto come fondi, ma non come progetto. Infatti nel progetto originario con 40 milioni dovevano fare tutto.
Pregi e difetti della nuova linea.
Il Filobus è un mezzo di trasporto che essendo elettrico, è dal punto di vista ecologico un’ottima scelta per le città. Sappiamo però che come impatto ambientale è considerato (come dicono i tecnici) in assoluto il peggiore che ci sia a causa della palificazione su entrambi i lati delle strade e della ragnatela di fili di sostegno ed elettrici che si estende su tutta la strada e per l’intero percorso senza soluzione di continuità.
Tempi di percorrenza: dovevano abbassare i 30/35 minuti attuali della Pontina nell’ora di punta e arrivare all’Eur in 10 minuti. Oggi ci dicono che sarà di 30 minuti (per chi ci crede). E allora quale vantaggio per i cittadini? L’unica a guadagnarci sarà Roma Metropolitane che incasserà 40 milioni riservandosi di chiederne altri 20/30 milioni successivamente per finire l’appendice che invece doveva rientrare nel progetto.
Mentre per i cittadini invece di mobilità ci sarà il blocco della circolazione dove oggi si circola tranquillamente.
A questo punto i commenti sono inutili. I giudizi dei cittadini anche.
Quando non sapranno dove parcheggiare le autovetture che ora lasciano sui vialoni sapranno con chiarezza chi ha deciso e chi si è opposto. Apprezzeranno sicuramente chi in nome di un principio sacrosanto, avere strade libere e non intasate dal traffico, adotta scelte draconiane che trascurano la realtà dei fatti in nome di un’utopia.
Benvenuti nel pianeta dei massimalisti.
Il Comitato di quartiere “Tor de’ Cenci-Spinaceto”